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Si dice “pornovendetta”, non “revenge porn”

E dire che in italiano di termini utili e chiari ne abbiamo! Invece ci ritroviamo ad utilizzare o ascoltare o leggere inutilmente termini stranieri per dire ciò che possiamo dire tranquillamente nella nostra bella lingua. Sorvolando su “ok”, la cui origine è incerta e ambigua, va bene “weekend”, lo usiamo quasi tutti ormai al posto di fine settimana. Per non parlare di “fan”, al posto di “ammiratore” o “appassionato”. Accetto anche “baby-sitter” perché bambinaia effettivamente non è carino, “computer”, “backstage”, “web”, “online”, giusto per fare qualche esempio. Va bene la parola straniera, a volte, se semplifica, come spesso la lingua inglese fa. Ma ci si sente maggiormente cittadini del mondo o, forse, più importanti se per partecipare a una semplice e breve riunione diciamo che stiamo per entrare a un “briefing”? Chissà!

Pornovendetta e non revenge porn

Pornovendetta e non revenge porn

Neologismi e forestierismi

Insomma, è capitato anche a voi di ritrovarvi in una discussione senza capire se davvero eravate in Italia o in un altro Paese? Se stavate nel 2019 o nel 3019? “Magari ci sono neologismi che ancora non conosco”, non lo avete pensato anche voi? E nel frattempo cercate di decifrare il significato di tutte quelle parole strane incastrate ostinatamente in mezzo a delle frasi in italiano?

Meno male che c’è il gruppo “incipit”, dell’Accademia della Crusca (costituito da Michele Cortelazzo, Paolo D’Achille, Valeria Della Valle, Jean-Luc Egger, Claudio Giovanardi, Claudio Marazzini, Alessio Petralli, Luca Serianni, Annamaria Testa) che esamina e valuta neologismi e forestierismi ‘incipienti’ proponendo eventuali sostituenti italiani, nella fase in cui questi nuovi termini si affacciano alla lingua italiana.

Ecco, questo caro gruppo si è pronunciato su un termine tanto cliccato, soprattutto in questi ultimi giorni: la cosiddetta “revenge porn” dichiarando che è meglio “pornovendetta”!

Il parere dell’Accademia

Ovviamente preferirei non esistesse per niente la pornovendetta in sé ma, attenendomi al termine, ecco parte del comunicato stampa presente sul sito dell’Accademia toscana riguardante questo termine e questo argomento così delicato e purtroppo di moda:

<Firenze, Accademia della Crusca, 4 aprile 2019

Con 461 voti a favore e nessun contrario, la Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge recante “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere (C. 1455-A e abb.)”, ha approvato l’emendamento che introduce l’art. 612-ter c.p., “Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”.

Dobbiamo complimentarci con il legislatore che, nella stesura della norma, ha utilizzato parole italiane, organizzate in un testo chiaro e trasparente. Non possiamo allo stesso modo complimentarci con una parte dei commentatori, i quali perseverano, presentando i contenuti della nuova legge, nell’usare forestierismi opachi, senz’altro meno chiari della normativa ufficiale: anche nella discussione parlamentare in aula molti degli oratori e delle oratrici, per illustrare l’opportunità della norma, hanno fatto sfoggio dei termini sexting, revenge porn, slut shaming.

Per fortuna, come abbiamo detto, la stesura materiale dell’emendamento non si avvale di questi forestierismi, ma la stampa e i media, creando non poca confusione, presentano talora l’esito legislativo come la norma sul revenge porn, anche se l’espressione, come abbiamo detto, non ricorre affatto nella legge.

Spesso revenge porn viene affiancato all’equivalente italiano, che esiste, ed è “pornovendetta”. “Pornovendetta” ha già largo corso sui giornali e nella Rete, e noi suggeriamo di adottare la forma univerbata, più specifica rispetto alla grafia “porno vendetta”. Il gruppo Incipit presso l’Accademia della Crusca appoggia questa naturale soluzione, adottata spontaneamente da molti operatori della comunicazione.>

Grazie, Accademia della Crusca. Grazie, Incipit.

Si dice pornovendetta e non revenge porn - Accademia della Crusca

Si dice pornovendetta e non revenge porn – Accademia della Crusca

 

 

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