Interviste

INTERVISTE ALLE SOCIE DEI LEAN IN ROME CIRCLES – MARZIA PACIANTONI

Donatella Briganti e Marzia Paciantoni al telefono durante l'intervista per LEAN IN

Le interviste alle socie del Network Lean In

Per la settima delle interviste alle socie del Network tutto al femminile, presente in tutto il mondo, che si chiama “Lean In”, “Facciamoci avanti”, nato dal bestseller internazionale di Sheryl Sandberg “Lean In: Women, Work, and the Will to Lead” ecco un’altra storia e un altro spaccato di vita per voi. Come mi piace ricordare nei testi di queste interviste, l’autrice, imprenditrice, funzionaria statunitense, filantropa, attivista sociale, ex direttrice operativa di Facebook, ha fondato i Lean In Circles proprio con l’intenzione di promuovere la parità di genere. Sheryl nel suo libro racconta di un movimento dal basso di circoli di auto aiuto sul tema dell’empowerment femminile, un movimento che si è rivelato di forte impatto.

Donatella Briganti e Marzia Paciantoni al telefono durante l'intervista per LEAN IN

Donatella Briganti e Marzia Paciantoni

Una rete di donne professioniste

È un network di professioniste con esperienze consolidate in molteplici ambiti di business, unite dalla volontà di promuovere, tramite la forza della rete e tramite azioni concrete, una cultura di genere attenta alla parità, sia nella vita personale che in quella professionale, e di sostenere lo sviluppo delle competenze.

Tutti temi anche a me molto cari, tanto da aver scritto un libro per le donne e in particolare per le mamme imprenditrici, per dare il mio contributo concreto, tramite la scrittura che è la mia professione, e incoraggiare la conciliazione lavoro/maternità. In “Mamme M.I.A.Mamme Imprenditrici Allattano – Storie di (difficile) conciliazione” ho raccontato la mia esperienza di conciliazione e le storie di altre dodici mamme imprenditrici che, anche se a fatica, sono riuscite a conciliare maternità, allattamento e famiglia con la propria professione.

Anche per questo sono molto felice di portare avanti le interviste con le socie Lean In che si raccontano e si aprono al mondo dando esempio e stimolo a chiunque legga di loro.

Lean In a Roma

Ho conosciuto circa 10 anni fa, quando ne scrissi per la prima volta, Lean In e Laura Dell’Aquila, fondatrice di Lean In Rome, primo Lean In Circle in Italia, e poi fondatrice e presidente del Lean In Network Italy (Rome), una rete di Circle presente in tutto il nostro Paese. Adesso, da socia e promotrice di questa importante realtà, sento profonda la gioia di dar voce alle socie che scelgono di raccontarsi, di parlare del proprio lavoro, degli ostacoli incontrati e di come una rete di donne come Lean In può aiutare a superare i periodi difficili e raggiungere i più importanti obiettivi. Perché questo vuol dire fare rete, informare, comunicare, interagire, crescere e far crescere quella consapevolezza indispensabile a rendere questo mondo migliore. Crediamo questa sia una preziosa opportunità di condivisione e di ispirazione.

Un format con poche e apparentemente semplici domande, che però aprono le porte della mente, del cuore, dei ricordi e dei progetti.

 

Ed ecco a voi, quindi, l’intervista a Marzia Paciantoni.

Marzia Paciantoni

Marzia Paciantoni

Intervista a Marzia Paciantoni, socia nel network Lean In Rome

“Riconoscere il proprio valore e quello delle altre donne è un atto rivoluzionario.”

  1. Raccontami della tua attività lavorativa e di un particolare progetto del quale sei particolarmente soddisfatta.

“La mia attività professionale si concentra sullo sviluppo di strategie di comunicazione, oggi principalmente di brand positioning nel marketing dei servizi finanziari, in un contesto sempre più tecnologico, data-driven, attento alla sostenibilità. Mi appassiona creare connessioni significative tra brand e customer, basate non solo sull’approccio creativo ma anche sull’interpretazione delle esigenze specifiche del settore finanziario per costruire relazioni di fiducia e valore durature con i clienti.

Un’esperienza di cui sono particolarmente orgogliosa in questo momento è il mio ruolo di facilitatrice del workshop IAmRemarkable nell’ambito delle iniziative DE&I nell’azienda per cui lavoro. Il programma mira a dare voce ai successi personali e professionali e mi ha permesso di toccare con mano l’importanza dell’auto-promozione, per le donne ma non solo. Il workshop si focalizza sull’empowerment individuale, attraverso la valorizzazione dei traguardi evidenzia come l’auto-promozione possa essere strumentale alla propria crescita. Workshop conosciuto peraltro proprio grazie a Lean In!

Ho avuto l’opportunità di guidare colleghi e colleghe in un percorso di scoperta e valorizzazione dei propri traguardi, superando insieme la sindrome dell’impostore e gli stereotipi di genere. Vedere la trasformazione nei partecipanti, la loro ritrovata fiducia e la capacità di riconoscere il proprio valore, è stato estremamente gratificante. Mi ha insegnato l’importanza di creare spazi sicuri e inclusivi, dove le persone si sentano libere di esprimere il proprio potenziale. Inoltre, mi ha rafforzato la convinzione che l’auto-celebrazione è un atto di consapevolezza e di empowerment fondamentale per la crescita personale e professionale.”

  1. Quali sono i principali ostacoli che hai incontrato come donna nel tuo progresso di carriera o nello sviluppo di un tuo progetto? Cosa ti ha permesso di superare queste difficoltà?

Marzia Paciantoni

Marzia Paciantoni

“Nel corso della mia carriera, ho incontrato diverse sfide legate al genere, come la sottovalutazione delle mie competenze e la difficoltà nel far sentire la mia voce in contesti prevalentemente maschili. Ma ho sempre creduto nel mio potenziale e mi sono impegnata a dimostrare il mio valore attraverso risultati concreti.

Un fattore determinante è stato il supporto di mentor e colleghi che mi hanno incoraggiato a non arrendermi e a superare gli ostacoli. Devo dire che ho sviluppato una forte resilienza e la capacità di trasformare le difficoltà in opportunità di crescita.”

  1. Che impatto ha avuto nella tua vita l’appartenenza ad una rete femminile come Lean In? Quanto questo “fare rete” può aiutare a superare gli ostacoli e trovare soluzioni?

Far parte di una rete come Lean In è arricchente. È un ambiente che permette la massima espressione di libertà, che supporta e consente la condivisione, dove ho potuto imparare da altre donne di successo e confrontarmi su sfide comuni. Un impatto significativo direi, sulla mia vita personale in primis oltre che professionale. “Fare rete” è fondamentale per superare gli ostacoli e trovare soluzioni. La condivisione di esperienze e competenze, il supporto reciproco e la creazione di alleanze sono strumenti potenti per abbattere le barriere e promuovere l’empowerment femminile.

Credo fermamente che la diversità e l’inclusione siano fattori chiave per il successo di qualsiasi organizzazione. Le aziende che valorizzano il talento femminile e creano un ambiente di lavoro inclusivo sono più innovative, creative e competitive.

Ritengo inoltre, che sia fondamentale investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze delle donne, per consentire di raggiungere il loro pieno potenziale e di assumere ruoli di leadership. Infine, incoraggio tutte le donne a credere in sé stesse, a non aver paura di osare e a sostenersi a vicenda nel percorso di crescita professionale. Riconoscere il proprio valore e quello delle altre donne è un atto rivoluzionario. Troppo spesso, la società ci spinge a competere, a vederci come rivali anziché come alleate. Eppure, la storia ci insegna che quando le donne si uniscono, quando si sostengono a vicenda, nulla è impossibile. Gli uomini hanno costruito imperi sulla base di questa solidarietà, di questa capacità di fare squadra. È tempo che anche noi donne abbracciamo questa filosofia, creando una rete di supporto che ci permetta di superare gli ostacoli, di condividere le nostre vittorie e di costruire insieme un futuro più equo e inclusivo.

Per concludere

Marzia Paciantoni

Marzia Paciantoni

Marzia ci ricorda come l’unione fa la forza e come molte volte quella stessa forza debba partire però innanzitutto dalla fiducia in noi stesse. Sì, anche lei, come tutte noi, ha trovato degli ostacoli nella vita ma ha trovato anche modo e maniera di superarli dimostrando nel concreto il suo valore, fino ad arrivare a fare in modo che anche le altre donne potessero farlo auto-celebrando i propri successi, cosa che troppo spesso non facciamo, forse per paura di sembrare fanatiche o egocentriche…o magari proprio per mancanza di autostima. Quindi crediamo in noi stesse, come ci invita a fare Marzia, e osiamo un po’ di più perché riconoscere il nostro valore oggi è un atto rivoluzionario. E di rivoluzioni in questo senso, lo sappiamo, ne abbiamo tanto bisogno! Soprattutto se spianano la strada all’inclusione, alla valorizzazione dell’individuo e al sostegno reciproco.

Per maggiori informazioni sulle nostre attività, vi invitiamo a contattare qui il Lean In Circle più vicino.