Interviste

Interviste alle socie dei Lean In Rome Circles – Francesca Tripodi

Donatella Briganti e Francesca Tripodi durante l'intervista

Eccoci alla terza delle interviste che ho il piacere di realizzare con le socie dei Lean In Circles.

È la volta di Francesca Tripodi che, come le altre socie già intervistate, Cinzia Fiore e Flor Barbieri, ha scelto aprirsi a noi e raccontarsi per parlare di sé, del proprio lavoro, degli ostacoli incontrati, delle soluzioni di volta in volta trovate, e di come una rete di donne come Lean In possa rivelarsi molto utile per superare i periodi difficili e raggiungere gli obiettivi più importanti.

Questo progetto vuole essere una preziosa occasione di riflessione e ispirazione. Un format fatto di poche e apparentemente semplici domande, sempre uguali, che però aprono le porte della mente e del cuore, dei ricordi e dei progetti. E ci regalano risposte sempre diverse, come diverse sono le vite di ognuna di noi, le esperienze e le lezioni imparate.

E allora…ecco a voi, Francesca.

 

Intervista a Francesca Tripodi, socia del Lean In Rome Circle

“È proprio per quel pezzo – unico e diverso in ogni donna – che ciascuna di noi deve lottare ogni giorno.”

Donatella Briganti e Francesca Tripodi durante l'intervista

Donatella Briganti e Francesca Tripodi durante l’intervista

Raccontami della tua attività lavorativa e di un particolare progetto del quale sei particolarmente soddisfatta.

“Sono una libera professionista, commercialista e consulente d’azienda, sebbene questa definizione mi descriva solo in parte. Nei miei 26 anni di professione il mio curriculum si è infatti arricchito di esperienze lavorative e umane molto diverse tra loro: sono mediatrice civile e commerciale, sono nel comitato scientifico di alcuni progetti di educazione finanziaria nelle scuole di primo e secondo grado e dal 2022 sono componente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma.

Oggi posso ritenermi soddisfatta del percorso fatto e dei risultati raggiunti”.

 

Quali sono i principali ostacoli che hai incontrato come donna nel tuo progresso di carriera o nello sviluppo di un tuo progetto? Cosa ti ha permesso di superare queste difficoltà?

“Sono diventata commercialista un po’ per caso: sognavo di diventare neonatologa ma nel 1991 nella mia famiglia era ancora radicata l’idea che il lavoro negli ospedali non era “cosa da donne”; da qui la scelta di una laurea in economia e commercio.

Le difficoltà

L’inizio della professione non è stato facile: per raggiungere un sufficiente grado di autonomia e le auspicate soddisfazioni (anche in termini economici) è stato necessario un forte impegno e un sacrificio del tempo da dedicare agli affetti, complice sicuramente un momento storico in cui la libera professione era appannaggio quasi esclusivamente degli uomini e per le donne era necessario il doppio dell’impegno per rendersi “visibili”.

Anche la nascita delle mie due meravigliose figlie ha rappresentato un momento difficile nel lavoro, a causa dell’assenza di misure reali di sostegno per le libere professioniste nei momenti di “fermo” lavorativo e della mancanza – purtroppo anche tra colleghi e colleghe – di una cultura inclusiva della maternità.

La soluzione

Ma determinazione, resilienza, empatia e accettazione della propria vulnerabilità sono state le chiavi di (s)volta della mia vita”.

Francesca Tripodi che sorride, con un taglio fino al collo, capelli lisci e rossi, occhi verdi, maglia e giacca nera in una sala con quadri e decorazioni al muro

Francesca Tripodi

Che impatto ha avuto nella tua vita l’appartenenza ad una rete femminile come Lean In? Quanto questo “fare rete” può aiutare a superare gli ostacoli e trovare soluzioni?

“Nel 2019 sono entrata in Lean In grazie ad un fortunato incontro con la fondatrice, ora amica, Laura Dell’Aquila.

Ciò che amo di questa rete di donne è l’assenza di qualsiasi barriera all’ingresso, di strutture gerarchiche e di ruoli di potere.

Lean In Rome

Sono stata accolta da subito in una piccola comunità in una grande città come Roma che aveva lo scopo di condividere, ascoltare senza giudicare, camminare insieme, fornire strumenti per affrontare il cambiamento e riaffermare il proprio valore nel pieno rispetto della individualità e della storia di ciascuna.

Grazie a Lean In ho compreso il valore di fare rete e ho trovato amiche colleghe con le quali ho iniziato anche collaborazioni professionali”.

 

In conclusione

Ogni volta che una socia di un Lean In Circle si rende disponibile a queste interviste, viene fuori qualcosa di utile ma anche di profondo, che ci aiuta a capire un pezzettino in più non solo di quella donna, di quella professionista, ma anche di noi stesse/i. E in effetti, anche questa volta, c’è un messaggio per noi, qualcosa da annotare e tenere sempre presente. Ecco come conclude:

“Rubando un’immagine a me molto cara della scrittrice Ester Armanino, penso che ciascuna donna sia una matrioska, avvolta in tanti strati come cappotti, ma ce n’è sempre uno, il più piccolo e il più fragile, che, se non curato e protetto, possiamo rischiare di scordare o perdere per sempre È proprio per quel pezzo – unico e diverso in ogni donna – che ciascuna di noi deve lottare ogni giorno”.

Cos’è Lean In

Il Lean In Rome Circle è una piccola parte di una rete che fa il giro di tutto il pianeta. “Lean In” vuol dire “Facciamoci avanti”, ed è un enorme network nato dal bestseller internazionale di Sheryl Sandberg “Lean In: Women, Work, and the Will to Lead”. L’autrice, imprenditrice, funzionaria statunitense, filantropa, attivista sociale, ex direttrice operativa di Facebook, ha fondato i ‘Lean In Circles’ proprio con l’intenzione di promuovere la parità di genere. Sheryl nel suo libro racconta di un movimento dal basso di circoli di auto aiuto sul tema dell’empowerment femminile, un movimento che si è rivelato di forte impatto.

Francesca Tripodi seduta al tavolo di un ristorante, brinda con un calice di vino rosso in mano. Indossa una bella maglietta rossa che le dona molto, un bel rossetto e un bel sorriso. Dietro di lei, in mostra diverse bottiglie di vino, una cantina a vista.

Francesca Tripodi

È un network di professioniste con esperienze consolidate in molteplici ambiti di business, unite dalla volontà di promuovere, tramite la forza della rete e tramite azioni concrete, una cultura di genere attenta alla parità, sia nella vita personale che in quella professionale, e di sostenere lo sviluppo delle competenze.

Da anni Lean In

Da quando scrissi per la prima volta di Lean In, 15 anni fa, e conobbi Laura Dell’Aquila, fondatrice di Lean In Rome, primo Lean In Circle in Italia, poi fondatrice e presidente del Lean In Network Italy (Rome), una rete di Circles presente in tutto il nostro Paese, se ne sono fatte avanti di donne e professioniste! Adesso, da socia e promotrice di questa importante realtà, sono felice di intervistare le protagoniste di questa rete e di conoscere più da vicino tutte queste vite, tutte da raccontare, tutte da leggere, tutte da condividere. Perché questo vuol dire informare, comunicare, interagire, crescere e far crescere quella consapevolezza indispensabile a rendere questo mondo migliore.

 

Per maggiori informazioni sulle nostre attività, vi invitiamo a contattare il Lean In Circle più vicino al seguente link:

https://leanin.org/circles-network/italy-rome

 

Donatella Briganti